La psicologia del branding

La psicologia del branding

psicologia del branding

La grande influenza della psicologia del branding

Abbiamo già parlato di branding identity e di quanto sia importante anche per le piccole imprese. Oggi vogliamo parlare dell’influenza che ha il branding come processo complesso che coinvolge la creazione di un’identità distintiva per un’azienda o un prodotto al fine di lasciare un’impronta duratura nella mente dei consumatori

La domanda è: cosa rende davvero efficace un marchio? La risposta risiede in gran parte nella psicologia del branding.

Il subconscio umano è un potente motore che guida gran parte delle nostre decisioni quotidiane, comprese quelle di acquisto. I consumatori spesso fanno scelte in modo istintivo, basandosi su emozioni e percezioni, piuttosto che su una valutazione razionale e dettagliata dei prodotti o servizi. Qui entra in gioco il branding, che mira a sfruttare la psicologia umana per influenzare positivamente le scelte dei consumatori.

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Il Potere delle Emozioni

Uno dei principali strumenti del branding è la capacità di suscitare emozioni nei consumatori. Le emozioni hanno un impatto profondo sulle nostre decisioni di acquisto e i brand di successo sono quelli che riescono a creare un legame emotivo con il loro pubblico. 

Ad esempio, un marchio può utilizzare un linguaggio visivo e testuale che evoca gioia, felicità o nostalgia per catturare l’attenzione e la fedeltà dei consumatori a seconda di ciò che il messaggio vuole comunicare.

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Il Principio dell’Appartenenza

L’essere umano è un animale sociale e, di conseguenza, siamo inclini ad appartenere a gruppi e comunità. I brand che sfruttano il principio dell’appartenenza possono creare un senso di vicinanza nella mente dei consumatori, facendoli sentire parte di qualcosa di più grande. 

Ad esempio, molte aziende di bevande e abbigliamento utilizzano questo approccio per trasmettere il messaggio che consumare i loro prodotti significa essere parte di uno stile di vita desiderabile e trendy.

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La Scarsità e l’Esclusività

La percezione di scarsità o esclusività di un prodotto o servizio può generare un forte desiderio nei consumatori. I brand spesso utilizzano tecniche come edizioni limitate, offerte speciali e prodotti unici per creare l’illusione che il loro marchio sia un’opportunità irripetibile. 

Questa strategia sfrutta il nostro istinto di possedere oggetti rari e preziosi e/o di approfittare delle occasioni, aumentando così il valore percettivo del brand. 

Se poi l’attività è preceduta da un periodo di teasing – ovvero l’attesa del lancio – questo processo si amplifica ancora di più. È ciò che fa Amazon con il Prime Day.

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L’Effetto dell’Autorità e della Credibilità

I consumatori tendono ad affidarsi a brand che percepiscono come autorevoli e affidabili. La costruzione di una reputazione solida e la dimostrazione di competenza nel settore sono elementi chiave per influenzare positivamente il comportamento dei consumatori

Testimonianze, riconoscimenti e recensioni positive possono giocare un ruolo importante nell’affermare l’autorità di un marchio e nel guadagnare la fiducia dei clienti. 

Tutti questi elementi contribuiscono allo scopo di migliorare la reputazione del brand, intervenendo in quella fase della decisione di acquisto in cui il consumatore è pronto a scegliere.

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Il Potere dell’Associazione positiva

La psicologia ci insegna che le persone tendono ad associare oggetti e concetti in base alle loro esperienze e conoscenze passate. I brand possono sfruttare questo principio associando il proprio marchio a sentimenti positivi, icone culturali o valori condivisi

Ad esempio, un marchio di prodotti per la cura della pelle potrebbe associarsi a immagini di bellezza e salute, creando così un legame tra i propri prodotti e queste qualità desiderabili.

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In conclusione, nel momento in cui lavoriamo al nostro brand, dobbiamo tenere conto di quanto la psicologia influenzi la mente umana. Questo non significa allontanarsi dalla propria Value Proposition ma avvicinarsi al nostro consumatore. 

Sfruttando le emozioni, l’appartenenza, la scarsità, l’autorità e l’associazione, i brand possono creare una connessione profonda con il pubblico e costruire una base di clienti fedeli e affezionati. Comprendere e utilizzare queste strategie psicologiche può fare la differenza tra un marchio di successo e uno che passa inosservato.

Chi si occupa del branding

Il branding è un’attività complessa, che coinvolge persone diverse che lavorano su aspetti diversi del singolo brand. Per questo motivo richiede un lavoro di team, mai il lavoro di una singola persona: in Freelance in Pigiama abbiamo tutte le figure che ti occorrono!

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