Testo di un articolo blog

Testo di un articolo blog

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Come si scrive il testo di un articolo blog

Il testo di un articolo blog è un formato di contenuto diverso da tutti gli altri testi che potresti immaginare di pubblicare online. Niente a che vedere con i formati offline – brochure e presentazioni – che troppo spesso sono usati, erroneamente, come contenuto specchio per creare gli articoli dei blog. Ma nemmeno con i testi dei siti web, che hanno scopi e funzionalità ancora diverse.

Nel momento in cui hai trovato argomenti per il tuo blog, devi passare alla fase operativa vera e propria che richiede in sostanza tre cose:

  • competenza
  • creatività
  • tecnica

Non puoi pensare di scrivere un testo di un articolo blog senza avere questi tre elementi, altrimenti il risultato non sarà efficace e utile. 

Di base possiamo dire che quando scrivi il testo di un articolo di blog devi farlo per due destinatari: i motori di ricerca e gli utenti. Per questo motivo ci sono delle regole ben precise da seguire, che da una parte partono da ciò che i motori di ricerca richiedono perché un testo sia visto come ben strutturato; dall’altra, occorre considerare che a leggere quell’articolo, una volta che viene posizionato da Google & Co, sono delle persone reali che sullo schermo leggono diversamente che da altri canali.

Vuoi sapere come scrivere un testo perché sia ottimizzato sui motori di ricerca?

Leggi: Ecco come scrivere un articolo SEO

Parte tutto dalla coppia titolo / title

Ma da dove comincia la scrittura di un articolo di blog? Dal titolo, che è strettamente connesso al title. Sono due elementi diversi:

  • il titolo è, come dice la definizione, il titolo vero e proprio dell’articolo che comparirà nell’H1
  • il title è il titoletto che compare sui motori di ricerca quando compare l’articolo / pagina in questione

titolo tile blog

Spesso i due coincidono, come nell’esempio in grafica. La cosa importante è che in entrambi sia presente la parola chiave principale, poi possono differire leggermente ma devono avere in comune la keyword principale.

C’è poi un terzo elemento che va considerato una volta definiti titolo e title ed è la url. L’indirizzo web dell’articolo contribuisce in modo significativo al suo posizionamento ma, perché sia efficace, deve:

  • contenere la parola chiave principale
  • essere breve e conciso
  • non contenere maiuscole e i caratteri speciali

Quindi, se devi scrivere un articolo su come scegliere un detersivo per la lavatrice, ecco cosa devi fare:

  • la parola chiave principale è “scegliere il detersivo lavatrice”
  • il titolo sarà “Come scegliere il detersivo per la lavatrice”
  • il title sarà “Scegliere il detersivo per la lavatrice”
  • la url sarà “/scegliere-il-detersivo-per-lavatrice”

Si passa alla famiglia delle H

I testi online si dividono in titoli che possono decrescere in ordine di “importanza”. Parliamo degli H seguito da un numero, che separano il testo in più paragrafi.

L’H1 è il titolo principale del testo che deve esserci sempre perché è un elemento di grande importanza per i motori di ricerca e deve contenere la parola chiave principale. L’H1 è un parametro inserito all’inizio dell’articolo oppure in un header in cui viene correttamente formattato come testo (non come elementi grafico).

L’H1 corrisponde al titolo dell’articolo e non deve essere troppo lungo perché graficamente è più grande rispetto al testo del paragrafo e agli altri titoletti.

Dopo l’H1 ci sono H2, H3, H4 e così via, in base alla loro importanza. Solitamente non si va oltre l’H3, che corrisponde a contenuti specifici di sottotitoli H2. Per fare un esempio riprendendo l’argomento del detersivo per la lavatrice:

H1: Come scegliere il detersivo della lavatrice

H2: Scegliere capsule o liquido per la lavatrice

H3: Pro e contro delle capsule

H3: Pro e contro del liquido

Seguendo questa logica, si crea un testo correttamente formattato in titoli e sottotitoli e si facilita la lettura dei paragrafi che ci seguono.

Divisione dei paragrafi: no ai muri di testo

Definita la struttura di titolo e sottotitoli del testo, lo step successivo è passare ai paragrafi di testo. I titoletti servono per fare una prima divisione del contenuto testuale, ma, al loro interno, potrebbero esserci più paragrafi.

La regola vuole che sul web bisogna evitare i cosiddetti “muri di testo”, ovvero contenuti lunghi, di paragrafi senza divisioni, che rendono difficile la lettura e assicurano un abbandono della pagina.

Ecco alcuni consigli per formattare correttamente i paragrafi.

  1. Sotto un titolo o sottotitolo, meglio preferire più paragrafi corti, con poche subordinate.
  2. All’interno di un paragrafo, evidenziare in grassetto i concetti chiave, meglio ancora se contengono la parola chiave principale o le parole correlate.
  3. Dividere il singolo paragrafo in punti elenco.

Non scordare gli alt delle immagini

Abbiamo parlato di testo, ma anche le immagini contribuiscono al buon posizionamento di un testo di un articolo di blog. Parliamo del tag alt dell’immagine. Il tag alt aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto dell’immagine e a indicizzarla correttamente, oltre a fornire una descrizione testuale dell’immagine per utenti con disabilità visive che utilizzano screen reader. 

Questo campo è sempre modificabile una volta caricata l’immagine e deve contenere la parola chiave principale (per l’immagine principale) e le parole correlate (per le immagini del corpo dell’articolo).

Chi si occupa del testo di un articolo blog

Neanche a dirlo, di un testo di un articolo blog se ne occupa chi mastica articoli per blog aziendali ogni giorno, ovvero un Copywriter. Un professionista della scrittura digitale che ha masticato centinaia di articoli, come la nostra Marianna, sa formattare un testo per blog anche a occhi chiusi!

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