I Freelance digitali conquisteranno il mondo (o quasi)

I Freelance digitali conquisteranno il mondo (o quasi)

freelance digitali

Cosa sono i freelance digitali?

Domanda delle domande, seconda, forse, solo a “perchè dovrei lavorare con un freelance?” (daremo risposta anche a questo quesito nei prossimi articoli).

Chi sono i freelance digitali? Essere freelance per noi è libertà. Lo possiamo dire con fierezza, perchè riteniamo sia un valore aggiunto del nostro ruolo lavorativo nella società. La libertà ci permette di usare al massimo la nostra creatività, siamo più felici, produciamo di più e siamo responsabili di noi stesse. Ci ha poi fatto sorridere scoprire da dove deriva il termine, visto che ha a che fare con una storia di spade.

I freelance sono “lance libere” e samurai

Comunemente i “free lance” erano “lance libere” nel romanzo di Ivanhoe di Walter Scott. In pratica, dei mercenari. Ci fa sorridere perchè la parola smuove negli animi un concetto negativo, associato all’idea di non fedeltà. Non crediamo, invece, ci sia forma di coerenza e fedeltà più alta dell’essere lance libere, perchè siamo fedeli solo a noi stesse. Per quanto riguarda l’aspetto economico… Bhè, ci piacerebbe poter vivere di pane, amore e fantasia, ma ancora non è possibile.

La storia di Walter Scott è del 1820 ed è ambientata nell’Inghilterra del XII secolo nel mezzo della guerra fra Sassoni e Normanni. Alcuni dei protagonisti di questa guerra erano appunto i “free lance”, guerrieri mercenari la cui lancia (anche se sarebbe più corretto dire “spada”) non viene giurata alla fedeltà di un singolo re ma, al contrario, offrono la loro fedeltà militare al sovrano o padrone che meglio paga i loro servigi.

La storia etimologica della parola passa poi tra altri romanzi e cultura pop, addirittura arriva a coinvolgere i Samurai del film “I Sette Samurai” di Akira Kurosawa del 1954 (che promettiamo di vedere un giorno). La figura che ne emerge è quella del guerriero, un concetto in cui, dobbiamo ammettere, ci ritroviamo perchè, soprattutto nel digitale, ormai ci troviamo nel mezzo di battaglie a suon di contenuti e social network, che però abbiamo tutte le intenzioni di vincere, seppur comodamente sedute ognuna sul proprio divano.

I SETTE SAMURAI di Akira Kurosawammagine – quinlan.it

Chi sono oggi i freelance

Oggi i freelance in Italia sono oltre 5 milioni e siamo in cima alle classifiche europee. Non ci sorprende, visto che siamo un popolo molto creativo con una certa vocazione per l’auto-imprenditorialità. È una vita scelta soprattutto dai giovani: 4 milioni di freelance, infatti, appartengono ad una fascia d’età che va dai 25 ai 34 anni (che è anche la nostra). Il vero motore di questo cambiamento è stato Internet: senza il web noi non lavoreremmo. Mary non potrebbe scrivere articoli per i blog, Babi non pianificherebbe alcun post e a Deb Photoshop non divertirebbe così tanto.

Siamo un esercito silenzioso di Samurai autonomi che brandisce la propria partita IVA a colpi di www. Ma allora… Perchè abbiamo deciso di avviare Freelance in pigiama e non “Solitario lavoratore autonomo”? Il motivo è uno solo: crediamo che la squadra sia, sempre, più forte. Ognuna con la propria testa, le proprie competenze e le proprie forze, ci sosteniamo l’un l’altra e riconosciamo in ognuna di noi quei punti di forza capaci di rendere memorabile un progetto di comunicazione.

Siamo consapevoli che non possiamo essere brave in tutto. I tuttologi a noi proprio non piacciono. Ecco perchè ognuna si dedica a quello che sa fare meglio, ma ci troviamo tutte le settimane per una chiacchierata (a volte non riusciamo a parlare solo di lavoro, lo ammettiamo)!

Hai bisogno di un guerriero, un samurai o semplicemente un freelance?

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