Grafiche social professionali
Grafiche social professionali

Cosa serve per grafiche social professionali?
Creare contenuti di qualità è una skill indispensabile per lavorare con i social media. I contenuti di alto livello fanno veramente la differenza soprattutto in un’era in cui siamo tutti costantemente bombardati di informazioni e qui si aggancia l’argomento legato alle grafiche social professionali.
Lo sai che tra tutti i tipi di percezione sensoriale il 90% degli input che il nostro cervello elabora sono di tipo visivo? Il che è importante, perché se vogliamo dare la giusta visibilità al nostro Brand dobbiamo sempre attribuire un ruolo di primo piano ai contenuti visivi nella definizione delle nostre strategie, grafiche social professionali comprese.
Abbiamo parlato di “6 consigli per grafiche social che acchiappano” su Spotify.
Ascolta la puntata dedicata del nostro Podcast Comodo!
Non basta però una bella o un’illustrazione carina. Quando parliamo di una gestione social professionale, l’occhio vuole la sua parte e la coerenza di stile è fondamentale per fare un’ottima impressione come Brand, sia esso un’azienda o un professionista.
Uno strumento molto utile per realizzare grafiche social è Canva. Sì, lo sappiamo, i Web Designer non amano particolarmente questo strumento, ma chi ha competenze di grafica di medio livello può trovare in questo strumento un valido alleato per sperimentare grafiche impattanti e che siano professionali allo stesso tempo.
Abbiamo parlato del “Perchè tutti (o quasi) amano Canva” su Spotify.
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Tutto questo è ascrivibile al Social Graphic Design, che segue linee guida diverse da altri canali.
Ne abbiamo parlato qui:
Grafiche social: il social graphic design
Ecco dunque 3 elementi importanti da considerare nel momento in cui decidi di approdare su Facebook, Instagram o simili con grafiche social professionali, per davvero.
Coerenza visiva: i colori del brand
Tutti noi abbiamo dei colori preferiti e anche i brand e i professionisti utilizzano palette colori che li identificano. Questi colori devono entrare a far parte anche della comunicazione sui social. Questo non vuol dire usare sempre i soliti due colori presenti nel logo oppure creare un feed Instagram piatto e sempre uguale. Significa però limitare la sperimentazione a quei colori che identificano in modo univoco il brand.
Facciamo un esempio: sul nostro canale Instagram di Freelance in Pigiama, noterai un richiamo continuo al blu e al rosa, che sono di fatto i colori più diffusi anche sul nostro sito. Questo non vuol dire, però, che abbiamo escluso tutti gli altri colori, ma, quando presenti, sono comunque colori pastellati e/o pop, che richiamano il nostro stile visivo.
Non troverai grafiche social professionali con una base di verde o di rosso, perché non fanno parte della coerenza visiva del nostro brand.
Coerenza stilistica: il font del brand
Sulle grafiche solitamente si trovano dei testi. Possono essere chiamate all’azione, frasi di meme, brevi titoli o numeri. Qualunque sia il testo inserito, è importante mantenere una coerenza stilistica con i font usati dal brand in questione. Il font entra di diritto nell’immagine professionale di un’azienda o un professionista, lo identifica al pari dei colori aziendali.
I brand che per la prima volta approdano sul web devono fare una scelta molto importante legata allo stile dei caratteri che comporranno i loro testi. Una scelta che va fatta con criterio, non sulla base di un capriccio o del puro gusto personale.
Ne abbiamo parlato qui:
Lasciamo scegliere il font a chi di font ne sa
I font possono essere anche 3, uno per i titoli, uno per i sottotitoli e uno per i testi: la cosa importante è che siano sempre quelli, altrimenti il rischio è di creare caos visivo al primo impatto.
Coerenza di personalità: il Tono di Voce
Abbiamo parlato diverse volte di Tono di Voce o Tone of Voice, soprattutto in riferimento ai testi di un brand, che devono avere una personalità chiara che emerge dal modo in cui si raccontano. Questo aspetto, però, emerge in modo importante anche dalle grafiche social professionali, non solo sui brevi testi che puoi inserirci sopra.
Abbiamo parlato del Tono di Voce su Spotify.
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Si tratta anche di scegliere lo stile di presentazione delle immagini usate, che possono essere grafiche o fotografiche. In ogni caso, la personalità emerge proprio dal tipo di immagine che decidi di presentare. Nella tua comunicazione fanno parte illustrazioni grafiche? Allora assicurati che abbiano lo stesso stile e gli stessi richiami.
Ne abbiamo parlato qui:
Illustrazioni grafiche: quando servono e come usarle
Stai ancora decidendo se usare immagini fotografiche o illustrazioni? Sappi che hanno impatti diversi. Una tipologia non esclude l’altra, ma deve esserci, anche in questo caso, una coerenza con un significato. Se usi tante illustrazioni colorate, forse le foto in bianco e nero non fanno al caso tuo.
Chi si occupa delle grafiche social professionali
Ad occuparsi dei Social Media è il Social Media Manager. Questa figura coordina tutto il lavoro, di copy e di grafica, ma ad occuparsi di quest’ultimo aspetto, solitamente, è un Graphic Designer. Anche se la nostra Barbara ha un occhio grafico molto allenato, infatti, di solito coinvolge una seconda professionista nella realizzazione delle grafiche social professionali, dandole le indicazioni sul risultato e sulla sensazione finale che queste grafiche devono trasmettere. Un vero lavoro in coppia. La tuttologia è una skill che proprio non ci piace!
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Bel post, l’ho condiviso con i miei amici.