Campagne social per ecommerce
Campagne social per ecommerce
Ha senso fare campagne social per ecommerce?
Assolutamente sì. innanzitutto i social media sono un importante fattore di ranking (quindi Google premia quelle pagine attive che pubblicano con costante e attraggono reazioni) e poi gli acquisti si stanno spostando sempre più su mobile, quindi gli utenti spesso sono pronti a comprare nel momento in cui visualizzano qualcosa dal proprio smartphone. Quindi perchè non usare un canale dove il traffico è puramente mobile per spingere le vendite di uno store?
Perchè devo spendere in campagne Ads sui social? Ne parliamo qui
Le campagne social, però, sono un filino più complesse di una semplice sponsorizzazione su un post singolo. Prevedono l’uso del Business Manager, uno strumento che un Social Media Manager conosce bene e che permette di avere sotto controllo tutto ciò che accade sulle campagne. Inoltre il budget si può dividere tra Facebook e Instagram, due canali che hanno logiche diverse e che bisogna conoscere per capire come migliorare le performance, quindi l’organizzazione è tutto.
Come facciamo? Leggi “Lavorare con freelance: questione di organizzazione e professionalità”
Ecco le 5 domande più frequenti sulle campagne social per ecommerce (ma se ne hai altre lasciaci un commento e proseguiamo la lista)!
1. Ho appena lanciato un ecommerce, come lo promuovo?
Prima di tutto è importante capire che una campagna non ti farà vendere il giorno dopo il lancio. Noi te lo auguriamo di cuore, ma se il tuo ecommerce non lo conosce ancora nessuno perchè è online da poco, la prima campagna deve avere un obiettivo diverso dalle vendite.
Devi fare brand awareness, quindi hai due possibilità: Aumento like pagina e Traffico al sito web.
Per Facebook, in realtà, solo il primo è ascrivibile davvero alla brand awareness, perchè il traffico al sito è già una forma di conversione, ma allargando il discorso, ci sentiamo di dire che, concettualmente, possiamo considerare il traffico come un obiettivo che supporta la notorietà del brand. Se non ti conosce ancora nessuno, in sintesi, puoi usarlo come obiettivo delle prime campagne.
Non sarebbe male, comunque, attivare due campagne distinte, una per obiettivo, così da una parte aumenti la fanbase della pagina social (che pure ha bisogno di followers) e aumenti il traffico al sito (che ha bisogno, invece, di visitatori).
In particolare, oltre alle campagne Google Ads (che devi assolutamente considerare se vuoi portare traffico dai motori di ricerca), una campagna Facebook / Instagram a obiettivo “Traffico sul sito web” ti permetterà di posizionare il sito in tempi più veloci rispetto ad una sola pianificazione organica di contenuti (che comunque non deve mancare).
Quindi, quando lancerai il tuo ecommerce, il primo obiettivo dovrà essere quello di portare traffico alla Homepage, al massimo alla pagina Shop (se in Homepage c’è solo un piccolo rimando al negozio online).
È quello che abbiamo fatto con l’ecommerce Kavinum per il quale in fase di lancio abbiamo attivato anche una campagna Instagram con obiettivo aumento della brand awareness e parallelamente traffico al profilo Instagram.
Attenzione però a come comunichi il lancio del tuo ecommerce: usa un tono di voce caratterizzante che sia lo specchio della tua personalità aziendale. Quindi testi e grafiche devono essere coerenti con i post che pubblicherai in pagina.
Ti interessa l’argomento Tono di Voce?
Ne abbiamo parlato in una puntata del nostro podcast!
2. Posso fare gestire le campagne a un SMM e io mi occupo del calendario di post?
Di solito la nostra Barbara gestisce sia il calendario di post organici che escono sulla pagina sia le campagne per spingere quella pagina. Il motivo è semplice: la stessa persona ha sotto controllo la coerenza contenutistica e grafica dei post che sono stati ragionati in un calendario editoriale e che quindi non corrono il rischio di essere slegati l’uno dall’altro.
Può capitare però che, per questioni di budget o di organizzazione interna all’azienda, ci sia la necessità di avere un supporto solo sulle campagne. Non muore nessuno, diciamo, e la cosa si può fare, a patto che chi si occupa dei post organici, che escono quindi durante il mese, parli con la Social Media Manager che gestisce le campagne così che quest’ultima possa creare dei contenuti coerenti con i post della pagina.
In Freelance in Pigiama ad esempio abbiamo gestito le campagne di un cliente che ha invece voluto continuare a pubblicare in modo organico i post in pagina. Siamo partiti dallo stile di pubblicazione e abbiamo creato della grafiche ad hoc per le campagne che riprendessero logo, colori e tono di voce dell’azienda
Quindi, esternalizzare la gestione delle campagne si può fare ma deve essere COERENZA. Diventa un lavoro di squadra, che coinvolge sia persone interne all’azienda sia il Social Media Manager Freelance.
3. Il mio ecommerce è online e ha già una community, come posso usare le campagne social?
Se il tuo ecommerce ha già un buon traffico e sui social hai una community più o meno ampia perchè sei attivo da un po’, le campagne a questo punto possono servire per spingere specifici prodotti o categorie di prodotto. Puoi quindi pensare di impostare l’obiettivo della vendita perchè la brand awareness l’hai già fatta.
In Freelance in Pigiama, ad esempio, abbiamo creato e gestito delle campagne per un centro sportivo che voleva spingere i propri abbonamenti come regali per Natale ma che aveva internamente chi si occupava del PED. Lo abbiamo fatto usando logo e colori del brand, per rimanere in linea con lo stile comunicativo della pagina, pur dando una sferzata di novità percepibile anche dalle grafiche:
L’obiettivo di questa campagna era spingere l’acquisto di pacchetti su una pagina di vendita specificatamente pensata per il Natale, https://www.sporting55.com/natale-sporting-55/. In questo modo, il cliente aveva conferma che i dati sul traffico veicolato sulla pagina – verso la quale non c’erano campagne Google attive – facevano riferimento all’attività su Facebook.
Le campagne social possono però andare a sostenere degli specifici obiettivi su attività mirate come la lead generation. È il caso delle Campagne che Facebook rende possibili proprio con questo obiettivo, noi lo abbiamo fatto per Kavinum con un A/B test in occasione del Black Friday.
4. Quante campagne devo attivare per il mio ecommerce?
Non c’è un numero minimo che possiamo suggerirti ma la cosa importante è essere costanti, anche con gli investimenti. Ergo: rimani sempre in campagna. Questo permette alla pagina di crescere in maniera costante nel tempo e di non perdere il lavoro fatto su un mese di attività con 2 / 3 mesi di stop.
Solitamente suggeriamo almeno 1 campagna al mese, che poi può andare a sovrapporsi con un’altra campagna quando parallelamente alla brand awareness o al traffico sul sito vuoi e puoi cominciare a spingere lo Shop, i prodotti e/o le categorie.
Considera quindi una media di 2 campagne al mese, ma tanto dipende anche dai tuoi obiettivi. Meno farne una sui social e una su Google Ads (un canale, a nostro avviso, che dovrebbe essere SEMPRE attivo, per tutti, puoi fare Google Ads persino per il b2b).
5. Quanto devo spendere per una campagna?
Anche per questa domanda non c’è una risposta univoca. Dipende da:
- settore e mercato di riferimento
- concorrenza sui social
- periodo (a Natale certe campagne richiedono più budget per sono in tanti a spendere)
- budget interno
Ci sono settori dove la concorrenza è più agguerrita quindi non bastano 100 euro di puro investimento per emergere e vedere risultati, mentre in altri casi addirittura 50 euro su una campagna può portare a risultati soddisfacenti. Tuttavia è importante capire che ci vuole lo stesso impegno perché la parte difficile sta proprio nella creazione di una campagna corretta con i giusti tag e filtri. Messaggio non molto sottinteso per dirti che il costo dei Social Media Manager non cambia.
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