Landing page: cos’è e a cosa serve
Landing page: cos’è e a cosa serve
Landing page: cos’è questa pagina di atterraggio
Ne parlano tutti ma la landing page cos’è? A che serve? Che me ne faccio?
Ok, facciamo un passo alla volta. Innanzitutto abbiamo già visto in un altro articolo le differenze tra landing page e sito one page. Qui vogliamo concentrarci sulla pagina di atterraggio come strumento di digital marketing utile per diversi obiettivi.
Una “landing page” è qualsiasi pagina web che ha un form di contatto e il solo scopo di acquisire le informazioni di un visitatore attraverso quel form. In buona sostanza, tutte le landing page sono pagine web, ma non tutte le pagine web sono landing page (perchè ci sono pagine prodotto, la pagina Chi Siamo, quella della Mission e così via che non hanno l’obiettivo di chiedere dati).
La landing page è utile per molti obiettivi diversi, seppure lo scopo finale sia lo stesso, ovvero convertire. Ci riferiamo alla conversione in senso ampio, perchè questa può essere la registrazione ad una newsletter, la richiesta di un lead magnet e pure la registrazione per un acquisto (ma sforiamo nella Sales Page, ne parliamo alla fine di questo articolo).
Per fare lead generation
La landing page si usa per fare lead generation. Questo è l’obiettivo di una pagina di destinazione, proprio perchè al suo interno solitamente c’è un form di contatto. Quando noi realizziamo una landing page per un cliente, infatti, la colleghiamo a un tool come può essere MailChimp che consente di crearsi una lista dedicata per quella pagina. Questo collegamento non è però obbligatorio, dipende dal motivo per cui hai creato la landing.
Prendi l’esempio della landing page che abbiamo creato per attirare traffico interessato a creare un sito web:
Come vedi, l’abbiamo chiamata creareunsitoweb.freelanceinpigiama.it, ovvero abbiamo scelto di mandarla online su un sottodominio, perchè volevamo legare le ricerche per “creare un sito web” al nostro brand. Quindi, abbiamo inserito gli Analytics, così da monitorare il tipo di traffico ricevuto. Infine, riceviamo i messaggi di chi scrive nel form direttamente nella nostra casella di posta (non abbiamo legato MailChimp perchè non vogliamo fare email marketing su questi messaggi che sono, di fatto, richieste di preventivo).
Se invece avessimo voluto regalare un servizio, come una consulenza gratuita di X minuti sulle nostre competenze, a quel punto avrebbe avuto senso creare una lista su un tool perchè a distanza di qualche giorno dalla consulenza avremmo potuto mandare una e-mail per fare lead nurturing e:
- spingere l’acquisto di una consulenza più estesa
- promuovere il nostro blog
- spingere una promo dedicata al servizio richiesto in origine
Questa attività possiamo considerarla di lead generation perchè il nostro scopo è quello di portare a casa utenti interessati a creare un sito web, che mettersi in contatto con noi devono compilare il form di contatto.
Per validare un’idea di business
Una landing page può essere usata come tester di qualsiasi idea di business tu possa avere. Pensaci: perchè spendere diverse centinaia di euro per un sito web complesso quando ancora non sai se il mercato è pronto per la tua idea imprenditoriale?
Piuttosto, comincia con una landing page: certo, se hai intenzione di mettere in piedi un ecommerce con 50 categorie prodotto non è la strada giusta, ma se hai l’idea di un prodotto o un servizio nello specifico prova a sondare il terreno con una pagina di destinazione.
Facciamo un esempio: mettiamo il caso che noi di Freelance in Pigiama volessimo lanciare un nuovo servizio, mettiamo la velocizzazione di un sito web. Non sappiamo se il nostro target è interessato ad una cosa simile nè in che termini. Quindi creiamo una landing page dove offriamo un ebook gratuito sugli elementi che pesano di più sulle performance di una pagina, per averlo bisogna lasciare pochi dati di contatto in un form. Chi lo compila, riceve in automatico l’ebook.
Se i download di questo lead magnet sono tanti e la campagna Google che usiamo per portare traffico alla pagina va bene, allora vuol dire che l’argomento interessa parecchio. Possiamo quindi ipotizzare di lanciare un nuovo servizio di ottimizzazione di un sito web includendolo nei nostri servizi e parlandone sui nostri social.
Una seconda landing page potrebbe servire per spingere la vendita di questo servizio, come Sales Page, oppure la semplice richiesta di preventivo.
E comunque noi di ottimizzazione siti già ce ne occupiamo. Se hai un sito lento come la fame, contattaci!
Per vendere un solo specifico prodotto/servizio
La landing page, quando viene usata per validare un nuovo prodotto tentando di venderne direttamente una prova, un assaggio, un’anteprima o una qualsiasi sua forma primordiale, diventa una Sales Page. Come dice la definizione, si tratta di una pagina di vendita, un nano ecommerce dove la conversione è proprio l’acquisto.
Certo, se è difficile chiedere i dati alle persone immagina quanto può esserlo chiedere loro di comprare un prodotto o servizio di cui leggono per la prima volta. Il processo di conversione è più lungo e richiede investimenti e costanza.
Il concetto però è semplice: se vuoi vendere un prodotto nuovo, per il mercato o per il tuo store o se vuoi proporre un nuovo servizio ma non sai a quale prezzo uscire, puoi farlo con una Sales Page (e magari un A/B test, ma questa è un’altra storia di cui parleremo in un prossimo articolo).