Rifare il sito web: come abbiamo fatto noi
Rifare il sito web: come abbiamo fatto noi

Rifare il sito web o salvare qualcosa?
Arriva un momento nella vita di un professionista a cui non è possibile sfuggire: rifare il sito web o salvare il salvabile?
Lo confessiamo, fosse per noi lo cambieremmo ogni mese, visto quanto temi WordPress fighi ci sono in giro, ma non è certamente possibile. Diciamo che periodicamente, aziende e professionisti dovrebbero però fermarsi un attimo e valutare la resa del proprio sito web:
- ha tutti i contenuti aggiornati?
- esprime quello che vogliamo dire?
- è al passo con i tempi?
A parte i contenuti dinamici come il blog, la sezione News, Offerte e simili, un sito web va rinfrescato anche nella grafica e nelle pagine “statiche” perchè l’azienda cambia con il tempo. Tra parentesi, non c’è attività che tra il 2020 e il 2021 non avrà registrato almeno un minimo cambiamento.
Quindi la domanda è: rifare il sito ex novo oppure salvare il salvabile?
Non farne solo una questione di costi
Prima di tutto ci teniamo a dire che la scelta non può essere orientata solo sui costi. Questo perchè la soluzione più economica potrebbe rivelarsi la meno efficace. Quindi, cosa consideriamo quanto dobbiamo scegliere se rifare il sito oppure usare la stessa base ma rinfrescare solo qualche contenuto?
Cerchiamo di dare risposta a questa domanda partendo dal nostro caso, il sito di Freelance in Pigiama.
Rifletti sulla strategia che ti ha portato al sito attuale
Sapevamo già a febbraio 2020, quando abbiamo messo online il primo sito di Freelance in Pigiama, che lo avremmo dovuto cambiare. Quindi abbiamo creato una semplice one page con la pagina Blog su cui – lo ammettiamo – non abbiamo investito moltissimo proprio perchè nella nostra strategia sapevamo già che il passo n.2 sarebbe stato quello di un futuro miglioramento.
Considera quindi da subito quanto hai investito nel tuo attuale sito.
Parliamo di investimento, non di costi, volutamente. Oltre al prezzo che hai pagato per il sito che hai ora:
- quanto tempo ha impiegato la sua realizzazione?
- Ti sei dovuto accontentare per questioni di budget?
- Avevi già coinvolto dei professionisti e fatto un’analisi accurata del tuo posizionamento e della brand image che volevi trasmettere?
Le risposte a queste domande fanno la differenza nella scelta.
Noi ne abbiamo fatta una ben precisa al momento della messa online del primo sito, abbiamo investito pochissimo e ci siamo “accontentate”. Quindi, quando è stato il momento di creare il nuovo sito, abbiamo investito budget e competenze per farlo al meglio.
E se per il primo sito ho già speso un casino?
I casi sono due: o hai un sito che è di alto livello dato il budget speso oppure ti hanno fregato. Speriamo vivamente nel primo caso.
In realtà, anche se dovessi aver speso una quota consistente del budget per il tuo primo sito ma questo risale a 5 o 6 anni fa, pensa al fatturato che hai realizzato ad oggi: li hai sicuramente già recuperati, quindi non puntare per forza al salvataggio del salvabile. Anzi: adesso potresti spendere anche meno!
Rifare il sito ex novo: come abbiamo fatto noi
Per una grafica e uno sviluppatore, la soluzione più “semplice” è sempre quella di rifare tutto da zero. Il motivo è intuibile: file Photoshop nuovo, ambiente di staging nuovo e via di montaggio senza doversi trascinare vecchie features. Quindi non ti stupire se quando chiedi un preventivo per rifare il tuo sito web il suggerimento è quello di rifare tutto.
Ovviamente però qualcosa va salvato. Noi abbiamo fatto così:
- abbiamo valutato i contenuti del sito vecchio (testi e immagini)
- ci siamo annotate tutto ciò che poteva essere ancora valido
- abbiamo valutato le features che dovevano essere per forza presenti anche sul sito nuovo (tipo i plugin)
- abbiamo conservato – e ci siamo accertate di averlo fatto in passato – le credenziali dei vari tool usati sul sito web
Fatto questo, ci siamo quindi annotate:
- funzionalità che avremmo voluto in più sul nuovo sito web (come la chat)
- ispirazioni colori che ci rappresentassero al meglio come professioniste
- messaggi che volevamo veicolare nelle pagine ad oggi poco chiari
Quindi, come vedi, si parte comunque da ciò che stai lasciando per guardare a ciò che vorresti venisse realizzato.
Salvare il salvabile: se il sito non è così male
Ci sono poi dei casi in cui si parla di restyling, più che di rifacimento: in tal caso solitamente il grosso del lavoro è grafico, per cui c’è la necessità di dare una bella rinfrescata, soprattutto visiva, alle pagine, mantenendone i contenuti scritti perchè ancora validi (al massimo leggermente modificabili).
Come si arriva alla grafica di un sito bello? Leggi qui
Questo può accadere quando il sito è online da un tempo relativamente breve, quando c’è stato un restyling dell’immagine coordinata dell’azienda e vuoi comunicarlo anche sul web e/o se i contenuti del sito sono validi e attuali, sitemap compresa.
In tal caso c’è comunque un lavoro di analisi che potremmo sintetizzare in:
- a partire dalla sitemap, salviamo tutte le sezioni? In caso contrario quali saranno quelle nuove?
- che ne facciamo dei contenuti? Diamo una piccola rispolverata ai testi e verifichiamo che ogni sezione sia ottimizzata per le keyword giuste?
- il template del sito come dovrebbe essere? Cosa ci piace? Ci sono competitor da cui prendere spunto?
- ci sono plugin / moduli in più che dobbiamo implementare?
Avuta risposta a queste domande, la grafica può partire con il disegno delle sezioni a partire dai contenuti approvati e via successivamente di montaggio.
Per rifare un sito ci vuole una squadra
Come hai potuto leggere, abbiamo accennato a due figure, ma per rifare un sito web ce ne vorrebbero almeno 4:
- un Project Manager, che segue il progetto, il cliente e i professionisti coinvolti
- un Copywriter, che scrive (o rivede) i contenuti del sito
- un Graphic Designer, che si occupa della grafica
- uno Sviluppatore, che mette online il nuovo sito
Nel nostro caso, la nostra Mary è la PM e Copywriter dei siti web che realizziamo (e non per mania di controllo, ma perchè lo ha fatto per lavoro), per cui possiamo ridurre il lavoro a 3 persone, ma si tratta comunque di una squadra.
Attenzione, ancora una volta, ai tuttologi: se una sola persona ti fa un preventivo e dichiara di occuparsi di tutto… C’è qualcosa che non va.
Hai bisogno di rifare il tuo sito web?