Sito in WordPress? Perchè sì
Sito in WordPress? Perchè sì

Spezziamo una lancia in favore di un sito in WordPress
Cominciamo subito col dire che fare un sito in WordPress non è l’unico modo per avere un risultato professionale. Non vogliamo mettere in cattiva luce gli altri sistemi, piattaforme e modalità che consentono di creare un sito web, vogliamo solo parlare bene di un CMS, WordPress, che ci ha consentito di fare molte belle cose e che oggettivamente non è così poco professionale come in troppi ancora credono.vanissimi. Il messaggio che le è stato chiesto di promuovere ha valenza globale e non si riduce, in realtà, al solo target italiano. Quindi, con una Story, ha potuto raggiungere quei 21 milioni di followers nel mondo per farsi portavoce, per una volta, di un messaggio che non fosse puramente commerciale. In parte, ne ha tratto anche vantaggio: si è rivelata attenta a questioni sociali più importanti di una borsa. E via di followers in più!
Cosa non è quindi WordPress?
Fare un sito in WordPress non vuol dire spendere di meno
Se il preventivo per un sito da realizzarsi con questo CMS è molto basso il motivo è la scarsa personalizzazione che si può garantire. Chiunque oggi può acquistare un tema e personalizzarlo nei contenuti, nelle voci di menu e nei testi, aggiungendo qualche immagine e un form di contatto. In questo caso l’impegno è molto scarso e così sarà la quotazione del lavoro. Ma usare WordPress in modo professionale non è questo.
Fare un sito in WordPress non vuol dire rinunciare alla sicurezza
É opinione diffusa che WordPress sia sinonimo di precarietà a livello di sicurezza ma questo è un pregiudizio che si fonda sulla non conoscenza dello strumento. Innanzitutto, buona parte della sicurezza di un sito la fa il server che lo ospita, quindi se questo costa poche decine di euro all’anno avrà più possibilità di essere bucato e far cadere il sito stesso. Poi bisogna dire che ci sono modi, strumenti e plugin per mettere in sicurezza un sito in WordPress, tant’è che viene usato anche per gli e-commerce. Basta affidarsi a tecnici seri.
Fare un sito in WordPress non vuol dire farne uno uguale agli altri
Come abbiamo già accennato, un sito in WordPress professionale e non amatoriale è un sito customizzato in ogni sua parte, che utilizza il tema di partenza come mappa ma è il grafico a tracciare la strada che dovrà seguire lo sviluppatore.
Ecco come si arriva alla grafica (bella) di un sito in WordPress
Ogni elemento di un tema WordPress è personalizzabile e in fase di selezione del tema si tiene comunque conto delle caratteristiche che il sito in questione dovrebbe avere. Si fa questo per trovare dei temi che non presentino difficoltà di integrazione, ad esempio, con software esterni o limitazioni grafiche a determinati plugin.
Sito in WordPress per liberi professionisti
Un sito in WordPress è quindi utile in qualsiasi caso. I siti di aziende di servizi o liberi professionisti non hanno senso di essere sviluppati con piattaforme molto più complicate perchè di fatto questo CMS consente di integrare tutte le funzionalità principali che queste categorie richiedono (poi ognuno fa quello che vuole, si intende).
Quando Alberto ci ha chiesto di fare il suo sito web, WordPress ci è sembrato subito il CMS perfetto perchè le funzionalità richieste erano:
- integrare un blog (il tema lo prevedeva di default)
- inserire un form di contatto (abbiamo personalizzato quello consentito da Contact Form7)
- personalizzare la presentazione dei servizi (abbiamo disegnato ogni pagina nei blocchi di contenuto elaborati insieme al cliente)
Abbiamo quindi cercato quei temi WordPress semplici da navigare, con chiare e identificative call to action, abbiamo scelto una palette colori coerente con il logo del cliente e reso il tutto pulito e facile da capire. Il risultato, a nostro avviso di tutto rispetto, è stato www.albertopierucci.it.
Sito in WordPress per vendere
Il dubbio più grande per un’azienda quando le si parla di WordPress è la creazione di un e-commerce con questo CMS. C’è l’idea che senza una piattaforma più specifica non si possa vendere. Come abbiamo detto all’inizio, non vogliamo mettere in cattiva luce le validissime soluzioni che è possibile adottare per un e-commerce di qualità alternative a WordPress, ma è giusto sapere che anche Woocommerce è un valido strumento.
Si tratta di un plugin spesso già compreso in temi che prevedono uno spazio shop che, una volta configurato, consente di vendere prodotti online in tutta semplicità. Puoi quindi impostare i metodi di pagamento con i relativi dettagli, grazie a oltre 100 gateway di pagamento, incluso Stripe, PayPal e Square, puoi configurare le opzioni di spedizione e inventario e aggiungere la voce delle tasse per il calcolo dell’IVA per automatizzare i calcoli.
Non c’è davvero nulla di male a creare un e-commerce con Woocommerce: del resto, se Katy Perry ha creato il suo sito con shop online in WordPress, perchè non dovresti farlo tu?
Tutta una questione di plugin
Come hai visto, è tutta una questione di plugin, ovvero di estensioni che scegli per dare la forma che vuoi al tuo sito web. O meglio, è una decisione che prende lo sviluppatore insieme alla Graphic Designer, ma tendenzialmente tutto ciò che immagini di volere sul tuo sito WordPress te lo permette.
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