La tua strategia social non funziona?

Esserci sui social media per un’azienda oggi è quanto mai fondamentale per incrociare target che utilizzano sempre più spesso queste piattaforme per prendere decisioni, valutare aziende e prodotti quindi acquistare. 

Ma esserci non basta, occorre una strategia social efficace in termini di risultati concreti e tangibili. Ci riferiamo non solo al numero di like o di commenti che singoli post possono registrare ma anche e soprattutto a risultati in termini di visibilità, contatti e vendite che un’attività sui social media genera.

La grande forza degli strumenti online è proprio la misurabilità. I social media offrono un panorama di insight completi e determinanti a patto di saperli interpretare, chiaramente.

Quindi, a seconda dell’obiettivo dell’azienda, occorre capire se i social media hanno funzionato. Se non erano chiari nemmeno gli obiettivi a monte dell’attività, ovviamente è impossibile dire se una strategia ha funzionato o meno.

Di certo c’è una cosa: gestire i canali social per un’azienda o un professionista non può essere un’attività da demandare al nipote o al figlio “giovane”, ma richiede un professionista serio, formato e con esperienza che si occupi non solo dell’aspetto visivo o del copy del testo ma che gestisca a 360° tutte le attività, tra cui la parte di advertising.

Se la tua strategia social non ha funzionato, vediamo come impostare una strategia social per gettare le basi di una gestione funzionale ed efficace!

Condivisione del calendario editoriale

Una delle prime cause per cui una strategia social non funziona e la mancanza di pianificazione. Nel momento in cui decidi di esserci sui social media, per il Social Media Manager è fondamentale lavorare con un calendario editoriale in condivisione con il cliente.

Il calendario editoriale è quello strumento che ti permette di avere la piena visibilità delle uscite sui canali, ma ha senso di esistere se fatto con una certa pianificazione, indicativamente con un mese di anticipo. Questo significa che le uscite di gennaio dovranno essere definite e strutturate nel calendario almeno entro la metà del mese precedente.

Si pianificano i post perché il social media manager deve avere il tempo di: 

• scrivere i testi 
• creare le grafiche che accompagneranno i post
• sottoporre la creatività al cliente 
• finalizzare i contenuti 
• pianificare i post con precisione nelle date concordate

Per farlo, prima si lavora al PED, il Piano Editoriale, il documento strategico delle pubblicazioni mensili o trimestrali che si intende realizzare per un account social. Poi, si passa al vero e proprio Calendario Editoriale, in cui il Social Media Manager inserisce tutte le uscite.

Se hai pubblicato i tuoi post senza utilizzare un calendario editoriale, probabilmente a un certo punto hai perso il filo, hai pubblicato contenuti troppo vicini o troppo lontani o non coerenti con una strategia lineare.

Strategia di ADV

Altro errore che commette chi non utilizza una strategia efficace per i Social Media è la convinzione che basti l’attività organica per avere risultati. Questo è falso e non potrà mai accadere che un account social di un’azienda o di un professionista registri i risultati senza un’attività di advertising.

Forse agli albori della piattaforma poteva essere più veloce ottenere dei risultati sui social senza investire in campagne, ma anche allora mancava la mole di iscritti che c’è oggi. Nemmeno se sei un brand molto conosciuto e affermato puoi pensare di partire da zero per avere subito dei risultati tangibili, perché la tua pagina deve “girare” ed essere vista per attrarre potenziali clienti.

A rendere necessari gli investimenti ci sono 2 motivi, in particolare:

1. competizione a mille, sui social media troverai almeno altre 20 aziende che fanno quello che fai tu e nel momento in cui queste pubblicano con costanza e investono, gli algoritmi proporranno loro agli utenti, non te 
2. spinta al posizionamento, proprio come su Google anche le pagine e gli account social, per essere proposti agli utenti che li abitano, devono essere spinti e il motore di questa spinta è dato dagli investimenti (altrimenti Facebook & Co non hanno motivo di proporti agli utenti, sono aziende non Onlus)

Investire in advertising sui social media però non è un gioco e non basta piazzare €5 su un singolo post in sponsorizzata per una gestione professionale del canale. Il Social Media Manager in questo senso è quanto mai fondamentale, perché il rischio di affidarsi a chi non fa questo di mestiere e di buttare soldi in campagna impostate male e gestite ancora peggio.

Esattamente come le uscite organiche anche le campagne devono essere pianificate in anticipo, quindi occorre inserirle in calendario.

Obiettivi: definiscili subito

Prima di lanciarsi nella gestione dei social, bisogna avere ben chiaro qual è l’obiettivo di questa attività. Da un confronto con il Social Media Manager occorre capire realisticamente quali sono gli obiettivi che puoi raggiungere con una gestione attenta e professionale di una pagina social, andando a dividere i macro obiettivi sui trimestri di gestione degli account, scendendo poi nel dettaglio.

Infatti, alla base della scelta degli argomenti di cui parlare nel calendario editoriale c’è un’analisi strategica degli obiettivi che ogni singolo post vuole raggiungere. 

Previo briefing con il Social Media Manager, devi capire se vuoi:

• aumentare la fanbase
• aumentare le vendite
• portare traffico
• posizionarti e farti conoscere rispetto ai competitor
• raggiungere tutti questi obiettivi 

In base al tuo prodotto / servizio, definirete come raggiungere questi obiettivi, considerando la linea comunicativa, la tipologia di uscite, il tipo di investimento da fare e i kpi da monitorare. Questa fase è molto importante per capire se la strategia ha funzionato.

Reportistica sempre, dopo ogni mese

Come fai a capire se la tua strategia ha funzionato? Devi sapere interpretare correttamente gli insights delle piattaforme. 

Spesso infatti quella che può sembrare una buona attività si rivela in realtà non allineata con gli obiettivi inizialmente prefissati, quindi di base inefficace rispetto a questi. I like alla pagina non possono essere considerati un parametro universale per definire il buon andamento di una strategia Social. 

Prendiamo il caso in cui il tuo obiettivo sia quello di aumentare la visibilità della pagina: dovrai considerare anche le impression / visualizzazioni del profilo per capire se l’investimento ha raggiunto una platea abbastanza ampia da soddisfare l’obiettivo di awareness.

Al contrario se l’obiettivo è quello di ricevere più messaggi tramite la pagina, non puoi considerare i like ai post, perché non è quello il parametro da considerare per determinare la buona riuscita dell’attività.

Per capire se e come la tua strategia sui social sta funzionando, la reportistica va fatta sempre, dopo ogni mese di attività. Non puoi chiedere o fare un report dopo 6 mesi di attività, perché le cose cambiano e di mese in mese la strategia potrebbe prendere una piega diversa proprio in funzione del suo andamento.

È altrettanto importante che la reportistica non sia sommaria ma vada fino in fondo e consideri anche i parametri più difficili da capire, ma che non sfuggono a un Social Media Manager.

Chi si occupa della strategia social?

È intuibile capire perché ad occuparsi di una strategia social debba essere un/a Social Media Manager. Questa è l’unica figura in grado di prendere le redini di una gestione sociali in modo professionale, l’unica in grado di strutturare una vera strategia e non una banale lista della spesa.

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