Piano Editoriale Social: cos’è e come si fa
Piano Editoriale Social: cos’è e come si fa

Piano Editoriale Social: meno male che c’è
Il Piano Editoriale Social è lo strumento che utilizzano i Social Media Manager per non perdere i pezzi nella pianificazione dei contenuti per i social media. Per chiunque sia attivo su questi canali, questo strumento è fondamentale per avere una strategia di base che prepara il terreno al calendario editoriale social, che non è la stessa cosa.
Spesso i due concetti vengono confusi, pensando che siano lo stesso documento, ma non è così. Se vogliamo, il PED è il cartamodello e il calendario editoriale è il tessuto che andrà lavorato sul cartamodello. Forme, materiali e cuciture possono essere diversi, così come possono esserlo i contenuti, lo stile di comunicazione e gli obiettivi di un brand. Senza un modello, però, o sei Coco Chanel o avrai brutte sorprese (e anche Chanel siamo sicure utilizzasse i cartamodelli).
Ma andiamo con ordine.
Tutto comincia con il PED
Quello che i Social Media Manager chiamano PED è un documento strategico, calendarizzato, delle pubblicazioni mensili o trimestrali che si intende realizzare per un account social. Si tratta di un documento strategico perchè al suo interno non bisogna limitarsi a indicare quante volte sul mese si vuole pubblicare, ma ha lo scopo di dare una overview su:
- obiettivi
- target di destinazione
- tipologia di contenuti
- modalità di promozione
Questi sono i 4 macro-elementi che compongono un PED, che prende la forma di un file – ad esempio Excel – oppure di un calendario – attraverso un tool come Asana, Trello e simili – che viene condiviso tra Social Media Manager e cliente (o responsabile).
A questi elementi, si possono aggiungere anche informazioni più dettagliate, che serviranno per creare il calendario editoriale con i contenuti, testuali e grafici, previsti in pianificazione. Tra questi:
- stile di comunicazione
- giornata nazionale o internazionale di riferimento
- situazione per Instant Marketing
- coinvolgimento personaggio / influencer
Anche se non entra nel dettaglio dei contenuti che verranno prodotti, il PED contiene di fatto le indicazioni per crearli.
Il PED è importante sia per un team di lavoro interno ad un’azienda sia per chi collabora con Social Media Manager Freelance, perchè, se qualcosa va modificato, si può procedere prima di mettersi a lavoro sui contenuti. Si tratta quindi di uno strumento che ottimizza tempi e sforzi.
Fare il PED sì o no?
Ne abbiamo parlato in una puntata del nostro podcast!
Definito il PED, si passa al calendario editoriale
Definito il PED sotto il modello che preferisci – su Excel o su un tool online – e avuta conferma che la pianificazione va bene, puoi procedere con il calendario editoriale social. Come avrai intuito, si tratta di scrivere i post e realizzare le grafiche secondo le linee guida definite dal Piano Editoriale Social.
Questa quindi è una fase più pratica e operativa, in cui il Social Media Manager crea le pubblicazioni secondo il Tono di Voce del brand, usando colori e font che sono distintivi della sua comunicazione e pianificando le uscite nelle date stabilite.
La bacchetta magica del Social Media Manager
Chi lavora con i social media sa quanto sia importante lavorare con ordine. Il Piano Editoriale Social garantisce di avere sotto controllo tutta l’attività e può arrivare ad essere trimestrale. Il Calendario Editoriale, invece, si realizza mese per mese. Se la nostra Barbara è sempre sul pezzo è (anche) perchè di PED ne ha visti a decine!
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