Usare i meme popolari sui social
Usare i meme popolari sui social
Il 2021 ci ha insegnato a usare i meme popolari
Nel social media marketing il primo mese del 2021 verrà ricordato soprattutto per un nome: Bernie Sanders, ovvero il signore anziano infreddolito con le muffole fatte a mano seduto su una sedia pieghevole con un giubbottone vecchio stile.
Tutti l’abbiamo visto, tanti brand lo hanno usato per giocarci su e lo stesso Bernie Sanders (che ricordiamo è stato candidato alle primarie per la presidenza dei Democratici) ha cavalcato l’onda di un’improvvisa popolarità mondiale per una buona causa: ha creato una linea di gadget con la sua foto dalla quale ha ricavato circa 2 milioni dollari che utilizzerà per aiutare poveri e famiglie in difficoltà in Vermont, lo Stato in cui vive. Il vero genio è stato lui!
Il case Bernie Sanders e i brand che lo hanno “usato”
Resterà nella storia l’Inauguration Day, il giorno in cui Joe Biden ha giurato come Presidente degli Stati Uniti, di questo 2021. Una giornata memorabile, a cui hanno partecipato star del calibro di Lady Gaga e Jennifer Lopez con i loro inni alla libertà, ma anche perché tra i tanti vip presenti in platea ce n’era uno che se ne è rimasto in un angolo, su una siedolina pieghevole, con un giubbottone, delle grandi muffole e le braccia incrociate: il senatore Bernie Sanders.
Ed ecco che subito i brand più importanti nel mondo ne hanno approfittato per contestualizzare, con un gioco di Photoshop e storytelling, l’immagine del senatore per trasmettere il proprio messaggio.
Ikea, ad esempio, ha preso gli elementi che poteva associare ai prodotti del proprio catalogo per dire che loro ce l’hanno il kit perfetto per diventare come Sanders:
Che poi è ciò che ha fatto Burton, l’azienda che produce il giaccone marrone sfoggiato dal senatore alla Casa Bianca, su Instagram:
In Italia ci ha provato Garofalo, equiparando i guanti da neve a quelli per scolare la pasta:
I dati di Google Trends sembrano suggerire che anche in Italia dal 20 gennaio 2021 e per qualche giorno non si sia potuto fare a meno di parlare delle muffole di Sanders all’insediamento di Biden. Quindi di fatto è diventato un vero evento di Instant Marketing che le aziende hanno sfruttato per i propri fini commerciali.
Quando anche noi abbiamo usato i meme
Anche noi in Freelance in Pigiama abbiamo deciso di usare i meme per trasmettere dei messaggi spiritosi cavalcando l’onda dell’Instant Marketing. Abbiamo cercato di capire se tra le varie giornate nazionali/internazionali/mondiale ce ne fossero alcune che ci ispiravano per dire qualcosa di noi, del nostro lavoro o semplicemente per trasmettere un po’ di leggerezza.
Perchè il punto è proprio questo: i social non servono solo per vendere, ma anche per dire delle cose, condividere dei pensieri e prendere una posizione. Per attirare l’attenzione, certo, a patto di non offendere nessuno.
Dato che non salviamo vite, non ci occupiamo di storie tristi e non vendiamo nulla di sconveniente, usare i meme ci è sembrata una buona idea.
Il Blue Monday ad esempio si è prestato particolarmente per questa attività e noi abbiamo usato due meme in particolare che sono tra i più noti sui social.
Usare i meme nel calendario editoriale social
I meme possono entrare di diritto nel calendario editoriale social delle tue pubblicazioni, a patto che non diventino la normalità (altrimenti stufano) e che siano coerenti con quello che fai. Noi ad esempio abbiamo personalizzato i meme, non ci siamo limitate a condividerle da altri profili. Anche in questi casi, la creatività premia, perchè dimostri di averci messo del tuo!
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